considerando la presa di posizione della nuova giunta in campagna elettorale : Credo che la TAV così come ce la vogliono proporre possa avere effetti nefasti sull’ambito territoriale della nostra zona. E’ vero che Alpignano ne verrebbe coinvolta marginalmente, ma è anche vero che un opera di siffatte dimensioni ha impatti devastanti anche sui comuni vicini all’opera stessa. Rimango dell’idea che il potenziamento della linea esistente sarebbe stata la soluzione migliore, con costi notevolmente inferiori ed un impatto ambientale molto ridotto. E non bisogna dimenticare la tutela della salute di noi cittadini che, se non si prenderanno in considerazione una serie di pericoli derivanti dai lavori per la costruzione della TAV, potrebbe venire irrimediabilmente messa in pericolo. riteniamo NECESSARIO che anche il Comune di Alpignano esprima la contrarietà all'opera, riguarderà la questione della Linea ferroviaria internazionale in Valle di Susa –TAV. Viste le deliberazioni delle comunità montane Val di Susa e Sangone e dei Comuni di: Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chianocco, Chiusa San Michele, Giaglione, Gravere, Mattie, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, San Didero, San Giorio di Susa, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo e Rivalta di Torino; Considerato che la costruzione della linea ferroviaria TAV non porterà nessun vantaggio dal punto di vista economico, non ridurrà il traffico su ruote, che è altamente rischioso per la salute e devasterà l'ambiente naturale; Tenuto conto che migliaia di persone residenti nei territori interessati all'opera, chiedono semplicemente di essere ascoltate, chiedono un confronto vero, pretendono che alle loro ragioni - scientificamente documentate - si risponda entrando nel merito; Tenuto conto che l’opposizione al TAV Torino-Lione è diventata in questi anni un esempio di partecipazione democratica dal basso, di democrazia vera, di resistenza all’illegalità ed al sopruso in difesa dei beni comuni; Sara richiesto al Sindaco e alla Giunta Comunale di esprimere un netto parere contrario a: 1. costruzione della nuova linea ferroviaria internazionale in Valle di susa; 2. all'avvio dei lavori per il tunnel geognostico della Maddalena; 3. al tunnel di base, al tunnel dell'Orsiera, alle opere relative alla sua interconnessione con la linea storica, alle discariche e alle teleferiche indicate nel progetto preliminare presentato da LTF il 10 agosto 2010; 4. al reinserimento del progetto nelle procedure previste dalla Legge “Obiettivo” n. 443/01; 5. all'aumento del carico infrastrutturale e del trasporto merci in questo contesto territoriale già fortemente compromesso
Si riportano integralmente i comunicati stampa di Obiettivo Alpignano, Martino Sindaco e Alpignamo (opposizione) e del Sindaco, Giunta e Forze di maggioranza in riferimento ai 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑟𝑑𝑖 26 𝑙𝑢𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑎 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 . Comunicato in merito all’episodio di violenza accaduto a margine del Consiglio Comunale del 26/07/2024 I consiglieri comunali delle forze politiche Obiettivo Alpignano, Martino Sindaco e Alpignamo, insieme a tutti i membri dei rispettivi gruppi, esprimono la loro ferma contrarietà e condanna in merito all’episodio di violenza accaduto a margine del Consiglio Comunale di venerdì ultimo scorso 26 luglio 2024. Un cittadino che era presente tra il pubblico del consiglio comunale è stato aggredito fisicamente fuori dalla sala consiglio riportando una ferita lacero contusa alla fronte, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza e l’immed...
Con l'unanimità di 14 voti favorevoli il consiglio comunale di Alpignano riunitosi lo scorso 29 aprile 2025 ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini concessa il 24 maggio del 1924 dall’allora Commissario Prefettizio. La mozione per cancellare la cittadinanza al dittatore è stata illustrata dal consigliere di maggioranza Giacomo Bosio: “Considerato che Benito Mussolini è stato il capo del regime fascista responsabile della soppressione delle libertà civili, politiche e sociali di assassini o torture di matrice etnica e politica e ha reso l'Italia triste e protagonista della seconda guerra mondiale al fianco della Germania nazista nonché vergognosamente corresponsabile dello sterminio di milioni di persone nei campi di concentramento. Va ricordato che nello stesso comune di Alpignano le milizie nazifasciste furono responsabili dell'eccidio dei 10 martiri del Maiolo e che il testo della nostra Costituzione è espressione in ogni suo articolo dell'antifascismo...
In questi giorni per percorrere via Val della Torre per poco più di 1 Km. bisogna armarsi di santa pazienza. Sono ben 3 i cantieri per lavori non meglio specificati che interrompono il traffico con i loro simpatici semafori e restringimenti di carreggiata. Tra la rotonda di via Fermi e all'altezza di Evo Pesca si incontrano 3 semafori: 2 dei cantieri e quello fisso all'incrocio con strada Campagnola con il suo sempre attivissimo T-RED! Per non parlare poi del cantiere aperto ormai da qualche mese per crollo fognatura che blocca completamente Via Val della Torre dalla rotonda da Via Fermi a salire verso il lago Sclopis. E lì, in quel cantiere, non si vede lavorare nessuno; avranno mica trovato delle anfore dell'Antica Roma? :-)
considerando la presa di posizione della nuova giunta in campagna elettorale : Credo che la TAV così come ce la vogliono proporre possa avere effetti nefasti sull’ambito territoriale della nostra zona. E’ vero che Alpignano ne verrebbe coinvolta marginalmente, ma è anche vero che un opera di siffatte dimensioni ha impatti devastanti anche sui comuni vicini all’opera stessa. Rimango dell’idea che il potenziamento della linea esistente sarebbe stata la soluzione migliore, con costi notevolmente inferiori ed un impatto ambientale molto ridotto. E non bisogna dimenticare la tutela della salute di noi cittadini che, se non si prenderanno in considerazione una serie di pericoli derivanti dai lavori per la costruzione della TAV, potrebbe venire irrimediabilmente messa in pericolo. riteniamo NECESSARIO che anche il Comune di Alpignano esprima la
RispondiEliminacontrarietà all'opera, riguarderà la questione della Linea ferroviaria
internazionale in Valle di Susa –TAV.
Viste le deliberazioni delle comunità montane Val di Susa e Sangone e dei
Comuni di: Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bruzolo, Bussoleno, Caprie,
Caselette, Chianocco, Chiusa San Michele, Giaglione, Gravere, Mattie,
Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, San Didero, San Giorio di Susa, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo e Rivalta di Torino;
Considerato che la costruzione della linea ferroviaria TAV non porterà nessun
vantaggio dal punto di vista economico, non ridurrà il traffico su ruote, che è
altamente rischioso per la salute e devasterà l'ambiente naturale;
Tenuto conto che migliaia di persone residenti nei territori interessati
all'opera, chiedono semplicemente di essere ascoltate, chiedono un confronto
vero, pretendono che alle loro ragioni - scientificamente documentate - si
risponda entrando nel merito;
Tenuto conto che l’opposizione al TAV Torino-Lione è diventata in questi anni
un esempio di partecipazione democratica dal basso, di democrazia vera, di
resistenza all’illegalità ed al sopruso in difesa dei beni comuni;
Sara richiesto al Sindaco e alla Giunta Comunale di esprimere un netto parere
contrario a:
1. costruzione della nuova linea ferroviaria internazionale in Valle di
susa;
2. all'avvio dei lavori per il tunnel geognostico della Maddalena;
3. al tunnel di base, al tunnel dell'Orsiera, alle opere relative alla
sua interconnessione con la linea storica, alle discariche e alle teleferiche
indicate nel progetto preliminare presentato da LTF il 10 agosto 2010;
4. al reinserimento del progetto nelle procedure previste dalla Legge
“Obiettivo” n. 443/01;
5. all'aumento del carico infrastrutturale e del trasporto merci in
questo contesto territoriale già fortemente compromesso