Quindi una lista di Grillo anche ad Alpignano?
politica
05/03/2011 - movimento 5 stelle
Grillo promette uno show in piazza
"Gli altri sono morti. Noi siamo oltre"
Candidati giovani, molti
informatici. Tutti contro
la Tav e l'inceneritore
luciano borghesan
torino
Microfoni e telecamere attendono per 40 minuti Beppe Grillo. I candidati del «Movimento 5 Stelle» sono giovani a modo, tecnologici, preparati, ma l’attenzione è sempre per lui.
Quando arriva alla casa del jazz in piazzale Valdo Fusi (dove ieri è avvenuta la presentazione dei candidati), il capocomico si fa subito perdonare del ritardo, carica i suoi ragazzi: «Niente paura: Chiamparino e Fassino sono morti. Noi, vivi, non abbiamo concorrenza. Noi siamo oltre».
Va subito in scena: «Ma io non voglio parlare di morti, perché sono morti. Ognuno di noi si deve alzare e non fare il guardiano della politica. Bisogna dire “signori è finita”, bisogna azzerare questa classe politica che non è una classe ma sono dei morti e passano il tempo a parlare di Ruby e di cose che non frega niente a nessuno». Accompagna le battute con occhiate, smorfie, gesti, dà spettacolo. Poi si fa serio: «Questa è una grande rivoluzione: è tornare a fare una politica diversa, in modo semplice attraverso i cittadini».
Sul palco ci sono trentadue aspiranti consiglieri comunali con il caschetto degli ”addetti ai lavori”: il primo a prendere la parola è Vittorio Bertola, il candidato a sindaco scelto dopo primarie in parte contestate da alcuni iscritti ai meetup.
«Ora lavoriamo uniti, tutti con l’obiettivo di far diventare l’amministrazione civica una casa di vetro, di tutti, e capace di affrontare i problemi della gente», dice Bertola, 36 anni, ingegnere, imprenditore, videoblogger: fa l’esempio delle buche stradali in contrapposizione alle «opere che inquinano, dispendiose e inutili».
Un coro di voci contro inceneritore e Tav: «Non ci lasceremo rubare il futuro», dice Viviana Ferrero Rosso, insegnante di educazione ambientale e madre di quattro figli. Le caratteristiche più evidenti di questa lista sono la giovane età (moltissimi i trentenni, il più «anziano» ha 47 anni), i titoli di studio (tanti i laureati), la vocazione per l’informatica e ... i figli. In maggior parte sono genitori di più bimbi: «Ci battiamo anche per loro».
E’ il partito della rete, che dialoga sui siti di Grillo e del Movimento 5 Stelle (in Regione ha due consiglieri regionali, Davide Bono e Fabrizio Biolè) e che spesso si incontra in riunioni tematiche. Alle elezioni del 15 maggio si presenterà in ogni Comune dove si vota: a Carmagnola, Pinerolo, Chivasso, San Mauro, Ciriè, Pianezza, Alpignano, oltreché a Torino, Novara e Domodossola.
La campagna? Via mail e tra la gente, ma il clou sarà lui: «Verrò - promette Grillo -, faremo una grande manifestazione in piazza».
Quando arriva alla casa del jazz in piazzale Valdo Fusi (dove ieri è avvenuta la presentazione dei candidati), il capocomico si fa subito perdonare del ritardo, carica i suoi ragazzi: «Niente paura: Chiamparino e Fassino sono morti. Noi, vivi, non abbiamo concorrenza. Noi siamo oltre».
Va subito in scena: «Ma io non voglio parlare di morti, perché sono morti. Ognuno di noi si deve alzare e non fare il guardiano della politica. Bisogna dire “signori è finita”, bisogna azzerare questa classe politica che non è una classe ma sono dei morti e passano il tempo a parlare di Ruby e di cose che non frega niente a nessuno». Accompagna le battute con occhiate, smorfie, gesti, dà spettacolo. Poi si fa serio: «Questa è una grande rivoluzione: è tornare a fare una politica diversa, in modo semplice attraverso i cittadini».
Sul palco ci sono trentadue aspiranti consiglieri comunali con il caschetto degli ”addetti ai lavori”: il primo a prendere la parola è Vittorio Bertola, il candidato a sindaco scelto dopo primarie in parte contestate da alcuni iscritti ai meetup.
«Ora lavoriamo uniti, tutti con l’obiettivo di far diventare l’amministrazione civica una casa di vetro, di tutti, e capace di affrontare i problemi della gente», dice Bertola, 36 anni, ingegnere, imprenditore, videoblogger: fa l’esempio delle buche stradali in contrapposizione alle «opere che inquinano, dispendiose e inutili».
Un coro di voci contro inceneritore e Tav: «Non ci lasceremo rubare il futuro», dice Viviana Ferrero Rosso, insegnante di educazione ambientale e madre di quattro figli. Le caratteristiche più evidenti di questa lista sono la giovane età (moltissimi i trentenni, il più «anziano» ha 47 anni), i titoli di studio (tanti i laureati), la vocazione per l’informatica e ... i figli. In maggior parte sono genitori di più bimbi: «Ci battiamo anche per loro».
E’ il partito della rete, che dialoga sui siti di Grillo e del Movimento 5 Stelle (in Regione ha due consiglieri regionali, Davide Bono e Fabrizio Biolè) e che spesso si incontra in riunioni tematiche. Alle elezioni del 15 maggio si presenterà in ogni Comune dove si vota: a Carmagnola, Pinerolo, Chivasso, San Mauro, Ciriè, Pianezza, Alpignano, oltreché a Torino, Novara e Domodossola.
La campagna? Via mail e tra la gente, ma il clou sarà lui: «Verrò - promette Grillo -, faremo una grande manifestazione in piazza».
sabato c'era il banchetto di fianco alla Lega,ma sono stata presa dal corso di cimbro-veneto, e tornando alle origini mi sono dimenticata tutto il resto
RispondiElimina"amigo de tuti e de nessun!"
Ho intravisto il banchetto della Lega ma non l'altro...ero di corsa come al solito.
RispondiEliminaMa cos'è sta storia del corso di veneto?
La Lega mi ha eletta miss Cimbra...
RispondiEliminaIl segretario fa parte degli studi Cimbri e i Fabris discendono dai cimbri, che venivano dallo Jutland, Danimarca...vedi...tutto torna...parliamo sempre del Veneto...
Quindi oltre veneto-sicula-piemontese, sei pure 'nu poco danese. Un biscottino al burro "butter cookies"!
RispondiEliminabe', sarebbe affascinante questo spiegherebbe il perché amo tanto i paesi scandinavi!
RispondiEliminadevo avere un casino nel dnd tra normanni, cimbri, pure arabi mi sa, e li sento tutti...mi sento tanto anche torinese, ma il sangue non ce l'ho