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Visualizzazione dei post da luglio, 2024

Alpignano - Aggressione a margine del Consiglio Comunale del 26/07/2024

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Si riportano integralmente i comunicati stampa di  Obiettivo Alpignano, Martino Sindaco e Alpignamo (opposizione) e del Sindaco, Giunta e Forze di maggioranza in riferimento ai  𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑟𝑑𝑖 26 𝑙𝑢𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑎 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 . Comunicato in merito all’episodio di violenza accaduto a margine del Consiglio Comunale del 26/07/2024 I consiglieri comunali delle forze politiche Obiettivo Alpignano, Martino Sindaco e Alpignamo,  insieme a tutti i membri dei rispettivi gruppi, esprimono la loro ferma contrarietà e condanna in merito all’episodio di violenza accaduto a margine del Consiglio Comunale di venerdì ultimo scorso 26 luglio 2024. Un cittadino che era presente tra il pubblico del consiglio comunale è stato aggredito fisicamente fuori dalla sala consiglio riportando una ferita lacero contusa alla fronte, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza e l’immediato ricovero

Il Palio dij Cossòt - Da cosa nasce la tradizionale corsa con le zucche

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Il Palio dij Cossòt nasce dall’iconografia legata al Santo Patrono S. Giacomo Apostolo, in viene raffigurato con una zucca appesa al suo bastone. In epoca in cui la tradizione contadina era più viva gli alpignanesi venivano chiamati “Mangia cossòt” (mangia zucchini) dagli abitanti dei paesi limitrofi.  Ed infatti qui esiste anche un’interessante tradizione culinaria di cucinare i “cossòt” in tutte le maniere: crespelle di zucchine, frittate, ed i famosi “cossòt al brusch” ovvero gli zucchini marinati molto apprezzati in estate perché appetitosi e freschi. Da quella raffigurazione religiosa di San Giacomo che porta delle zucche appese al suo bastone è poi scaturita la famosa corsa con le zucche dove quattro corridori per ogni borgo che reggono sulle spalle due aste con appese otto zucche piene d’acqua, si alternano a staffetta in un percorso lungo il centro storico. Un percorso che si snoda tra le vie che congiungono piazza Girolina con il sagrato della chiesa di San Martino, passando p

Campagnola - via Val Della Torre - sotto ostaggio dei cantieri

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In questi giorni per percorrere via Val della Torre per poco più di 1 Km. bisogna armarsi di santa pazienza. Sono ben 3 i cantieri per lavori non meglio specificati che interrompono il traffico con i loro simpatici semafori e restringimenti di carreggiata.  Tra la rotonda di via Fermi e all'altezza di Evo Pesca si incontrano 3 semafori: 2 dei cantieri e quello fisso all'incrocio con strada Campagnola con il suo sempre attivissimo T-RED! Per non parlare poi del cantiere aperto ormai da qualche mese per crollo fognatura che blocca completamente Via Val della Torre dalla rotonda da Via Fermi a salire verso il lago Sclopis. E lì, in quel cantiere, non si vede lavorare nessuno; avranno mica trovato delle anfore dell'Antica Roma? :-)