La chiesa nega la Comunione ad un bimbo down?? Incredibile!

Scioccante: La chiesa nega la Comunione ad un bimbo down?? Incredibile!

Post n°489 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da Principessa.Smeralda



Una "discriminazione inaudita" quello che ha dovuto subire il piccolo Denim, un bambino di 7 anni affetto dalla sindrome di Down!
Denum frequenta la scuola elementare cattolica di Santa Maria, a Betley, citta di oltre 40mila abitanti del West Yorkshire, poco distante da Leeds, e come ogni altro genitore che desidera IL MEGLIO E IL BENE per il proprio figlio erano desiderosi che il loro Denum ricevesse, come tutti gli altri bambini, la Santissima comunione.
Ma ecco che dal parroco Padre Patrick Mungovin arriva una risposta brusca che nessuno si sarebbe mai aspettato, appunto da un "PARROCO":
Non ci sarebbero classi di preparazione adatte al catechismo per un bambino down! Inoltre aggiunge
"SUO FIGLIO HA UNA CONCENTRAZIONE LIMITATA”
 Denum non sarebbe in grado di "capire la preparazione" e di "apprezzare la Messa". "Non è pronto per l’esperienza!"




Con queste parole è stato spiegato alla donna l' esclusione del figlio dal Sacramento della Comunione nella missiva piombata come un fulmine a ciel sereno.
Così mamma Clare Ellarby si è rivolta direttamente al capo della diocesi, che ha però sostenuto la posizione di Padre Patrick Mungovin. E' scioccante e crudele la decisione presa dalla Chiesa cattolica ed è più che comprensibile che i genitori del bambino hanno denunciato il fatto per aver emarginato il loro figlio.
Dal canto suo, la chiesa si giustifica dicendo che non avrebbe bandito del tutto il bambino e negatogli la possibilità di ricevere il sacramento in futuro, però ha tenuto a sottolinere come sia impossibile accedere al sacramento senza aver partecipato alla vita della Chiesa e alla preparazione precedente la Comunione e senza comprendere la fede nella Chiesa...
In effetti Clare Ellarby ha confermato che assistere ad un'ora di cerimonia sarebbe troppo complicato per Denum, ma ha aggiunto che lei e il marito Darren si aspettavano maggiore flessibilità, come si fa di consueto con i bambini con difficoltà di apprendimento, ed erano disposti anche a fargli fare lezione in casa.

La mamma Ellarby dichiara al Bbc l' amarezza ricevuta:
“E’ semplicemente disgustoso, mi sento veramente delusa dalla fede cattolica”.“Sono stata in quella chiesa cattolica tutta la mia vita, da bambina andavo lì ogni domenica”, ha detto la donna. “Tutta la mia famiglia è stata battezzata lì – ha continuato la signora Ellerby – lì abbiamo preso la Comunione e ricevuto la benedizione del matrimonio. Ci sentiamo davvero delusi”.
E continua dicendo se Denum avesse preso la Comunione si sarebbe arricchita la sua esperienza!
Ora vi chiedo: Una frase del genere "SUO FIGLIO HA UNA CONCENTRAZIONE LIMITATA" giustifica, secondo voi, L' ESCLUSIONE di un bambino solo perchè nato con la sindrome di Down? Il Cristianesimo insegna che bisogna fare "differenze" da persona a persona? Beh, io credo rporprio di NO...

GESU' NON E' SCESO SULLA TERRA PER INSEGNARE E CONCEDERE I SACRAMENTI AD ALCUNI ESCLUDENDO GLI ALTRI, MA LO HA FATTO PER "TUTTI", perchè agli occhi di Dio: SIAMO TUTTI UGUALI!


Voi cosa ne pensato di quello che ha dovuto subire questa famiglia? Vi pare giusto?

 

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