Un pensiero così semplice ma a volte così difficile da dire al proprio papà

Voglio sottoporvi una lettera inviata a Specchio dei Tempi, di un lettore che si firma Daniele. Quando l'ho letta mi sono commosso tanto; mi ricorda molto il tempo in cui anche io ero piccolo, mio padre che andava a lavorare - e lavorava sempre, sabati e domeniche - e all'incirca la vita di quegli anni passati era così: semplice, umile, pulita, corretta. Ecco, questa cartolina in "bianco e nero"della mia vita, oggi mi manca.
Paolo


Un lettore scrive:
«Ciao papà. Sto guardando una fotografia in bianco e nero, avevi vent'anni.
«Come eri bello con la tua pettinatura impeccabile, la tua MV Augusta. Eppure tu avevi vissuto, per tanti anni, in un paesino di montagna, dove avevi sudato da contadino e da minatore.
«Come eri forte quando hai vinto il trofeo di sci durante la naia, quanto ci tenevi a quel cappello d'alpino appeso in casa vicino alla medaglia d'oro dei donatori di sangue.
«Come eri generoso sul lavoro, la città aveva avuto solo un posto in fabbrica da offrirti, ma era un dovere per te fare sempre bene.
«Come eri capace ad aggiustare tutto, a "sentire" la terra che coltivavi con passione, e a fare il vino, i salami... Eri orgoglioso di questo.
«Sei stato maestro papà, ad insegnarmi con le tue azioni: da te ho capito l'impegno, la lealtà, il coraggio e l'amore. Quell'amore per la famiglia e per quell'unica donna, anche lei straordinaria, che ti ha accompagnato sempre, anche durante il periodo più buio e doloroso. Quanto sei stato importante per me!».
DANIELE

Commenti

  1. bisogna scrivere le lettere!!!!

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  2. A volte il nostro carattere, non ci consente di esprimere le nostre emozioni alle persone che si vogliono bene...e i sentimenti che provi rimangono dentro di te. Io ho detto a mio papà " TVB " solo alla fine del suo percorso.
    Perchè il mio cuore non si è aperto prima?

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  3. P.: forse abbiamo una sorta di pudore per non riuscire a dire certe cose e poi crediamo (almeno per me è così) che l'altra persona sappia qual'è il nostro sentimento nei suoi confronti. E forse lo sa, ma sarebbe bello riuscire a dirglielo.

    ciao, Paolo

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